Settimana dell’otium
- Written by Claudia Cravero
- Published in Articoli, Gennaio 2022
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È giunta alla sua terza edizione la “Settimana dell’otium”, importante iniziativa culturale che il Baldessano Roccati offre ogni anno ai suoi studenti e docenti e che per l’anno scolastico 2021/2022 interesserà la prima settimana di febbraio. E anche se il titolo potrebbe trarre in inganno, non si tratterà affatto di stare in panciolle a far nulla: il termine “otium” infatti rimanda alla buona abitudine degli antichi romani di mettere per un po’ da parte il lavoro e gli impegni di ogni giorno (negotium) per dedicarsi al nutrimento della propria mente, accrescendo il più possibile conoscenza e saggezza con studio e buone letture. Ebbene, durante questa settimana, proprio a ciò saranno chiamati gli studenti del Baldessano Roccati: ad assistere a convegni, a presentazioni di libri, a dibattiti e a spettacoli teatrali di alto livello. Infatti, dal 31 gennaio al 4 febbraio, sul palco dell’Auditorium di viale Garibaldi, si alterneranno scrittori, saggisti e attori per parlare di scienza, letteratura e personaggi importanti del panorama culturale moderno e antico.
Ad inaugurare l’evento sarà il prof. Giulio Guidorizzi che presenterà il suo libro “Enea, lo straniero” sulla figura e il viaggio del grande eroe troiano, seguito dalla prof.ssa Claudia Cravero, docente di lettere al Liceo scientifico, che, per chiudere l’anno dedicato a Dante Alighieri, presenterà la sua parafrasi creativa della “Vita Nova”. Grande esordio per la giovane e talentuosa scrittrice Merletti Martina che proporrà giovedì 3 febbraio il suo primo romanzo “Ciò che nel silenzio non tace”, edito da Einaudi e ambientato a Torino tra il 1944 e il 1999; a seguire, nella stessa mattinata, il prof Vincenzo Crupi, dell’Università di Torino, ci guiderà in un percorso alla scoperta di Galileo nella conferenza dal titolo “Galileo uno di noi: un esperimento fra storia, scienza e letteratura”.
Altro importante convegno sarà quello di martedì 1 febbraio, durante il quale il prof. Stefano Rozzi, che insegna lettere presso il Baldessano Roccati, e altri docenti provenienti dall’Università di Torino e da altri atenei stranieri terranno diversi interventi che avranno come filo conduttore il viaggio nel più ampio contesto dal titolo “Verso isole incantate, verso altri amori, verso forze arcane – Viaggi poco classici per classici studenti”.
Ben tre saranno inoltre gli spettacoli teatrali che si aggiudicheranno sicuramente moltissimi applausi: i primi due saranno portati in scena mercoledì 2 febbraio dalla compagnia di Torino “Marcido Marcidoris” e saranno “La Ballata del Vecchio Marinaio” di Coleridge (in lingua inglese) e “Da Omero a Joyce”, un viaggio letterario molto allettante fra poeti e scrittori più e meno antichi; il terzo spettacolo, le cui due repliche andranno in scena venerdì 4 febbraio, avrà una veste scientifica, infatti la compagnia “L’aquila signorina” presenterà “Gli occhiali di Rosalind” sulle scoperte “rubate” della grande scienziata che definì il primo modello di DNA.
Tutti gli appuntamenti avranno luogo nella mattinata e saranno una imperdibile alternativa alle lezioni in classe, per un approccio diverso, intenso e sicuramente creativo alla didattica. I vari incontri saranno ovviamente preceduti da letture e lezioni propedeutiche con le quali i docenti prepareranno gli studenti, così che possano interagire con domande e osservazioni e apprezzare con maggior senso critico ogni singolo intervento. E già gli organizzatori (la prof.ssa Cristina Gallina e il prof. Luca Finazzi) stanno pensando al cartellone del prossimo anno, che, senza dubbio, riserverà altre imperdibili sorprese.